Nel silenzio della pausa natalizia, sono le parole di Papa Francesco e la potenza della Porta Santa aperta nel carcere di Rebibbia a scuotere la politica. "Quella decisione del Pontefice impegna tutti noi", scrive su X il Vicepremier Antonio Tajani, "la pena è privazione della libertà non della dignità". Esternazioni che fanno proprio in molti esponenti di Forza Italia. Defilato il Ministro Nordio che avanza proposte operative come lo sport e il lavoro negli istituti, con l'obiettivo di rieducare il detenuto. Ma le apertura Azzurre rischiano di aprire profonde divisioni dentro la Maggioranza. Non a caso, a farsi sentire, è subito Vannacci: "La stessa speranza che il Santo Padre invoca per i carcerati", sostiene, "servirebbe anelarla anche e soprattutto per le vittime della criminalità". Più compatto, in questo caso, il fronte delle Opposizioni: il Partito Democratico è pronto al confronto sul tema delle carceri, incalzano i Dem, Tajani passi dalle parole ai fatti, aggiungono, puntando il dito contro il DDL Sicurezza, esattamente come il Movimento 5 Stelle. Mentre Radicali e +Europa chiedono esplicitamente l'apertura del dibattito e un'amnistia. Dibattito che non ci sarà o sarà molto compresso sulla Manovra, che come accade da anni ormai, si appresta ad essere votata senza che uno dei due rami del Parlamento possa incidere. Quest'anno sarà così per il Senato, che tra poche ore, tornerà a riunirsi per un via libera definitivo al testo che dovrebbe arrivare nella giornata di sabato.