Primarie Pd, dopo annuncio di Bonaccini si aspetta Schlein

21 nov 2022

Ora che Stefano Bonaccini ha lanciato il suo guanto di sfida per scalare con le primarie il Nazareno, si aspettano gli altri competitor alla prova dei gazebo. L'appuntamento è per il 19 febbraio e alla corsa prenderà parte un'altra emiliana Paola De Micheli, ma in queste ore l'attesa è per la candidatura di Elly Schlein, l'ousider di sinistra che di Bonaccini è la vice in regione. Per lei il governatore spende parole al miele: sarà una bella sfida se vorrà candidarsi, la rispetterò sempre e non dirò nulla contro di lei. Bonaccini che ha annunciato la sua discesa in campo nel circolo Dem del paese natale Campogalliano, vicino a Modena, fa sapere di non voler cercare, né volere l'appoggio delle correnti e avverte: è in gioco la vita del partito. Il PD nasce come partito di centro-sinistra e questo spazio adesso ce lo andiamo a riprendere noi. Alla partita potrebbero aggiungersi altri nomi di spicco, il sindaco di Firenze Dario Nardella che potrebbe sciogliere la riserva nel corso di un'assemblea di amministratori locali in programma il 27 novembre a Roma. Il primo cittadino di Pesaro Matteo Ricci che potrebbe però ripiegare per appoggiare proprio Bonaccini. A dispetto dell'intenzione del presidente dell'Emilia Romagna di volersi smarcare dall'abbraccio asfissiante delle correnti Dem è già iniziata la corsa al posizionamento dei leader delle anime interne al PD. Da tempo la corrente di base riformista capeggiata da Lorenzo Guerrini è schierata con il governatore, anche Matteo Orfini e i sui giovani turchi sono pronti ad appoggiare l'ascesa di Bonaccini così come Graziano Delrio, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il presidente toscano Eugenio Giani. In attesa che la Schlein annunci la sua candidatura i suoi supporter sono pronti a sostenere la sua corsa alla segreteria. Sono big come Nicola Zingaretti, Dario Franceschini e il sindaco di Bologna Matteo Lepore. Per la vicepresidente emiliana fanno il tifo anche i giovani come Anna Ascani, Brando Benifei e Marco Furfaro. In questa fase Enrico Letta non può parteggiare per nessuno, ma non ha mai nascosto le sue simpatie per Elly Schlein.

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