D'accordo sul problema da risolvere, ma non sulle soluzioni. Si ritroveranno così l'opposizione e il Governo tra poche ore a Palazzo Chigi, alla ricerca, almeno nelle dichiarazioni della vigilia, di una soluzione comune, se esiste. Il problema, manco a dirlo, sono i bassi salari, diventata caratteristica del mondo del lavoro in Italia, sia in termini assoluti, sia se paragonati ad economie simili in Europa, Germania e Francia per esempio. Le opposizioni insieme, ma senza Renzi che la pensa diversamente, vedono il salario minimo fissato a €9 per legge come lo strumento per sanare, o perlomeno lenire, la ferita delle paghe basse. Per il Governo, lo strumento è il rafforzamento della contrattazione collettiva, che sarebbe addirittura indebolita dall'esistenza di un salario minimo, è il pensiero comune nella maggioranza, insieme a ulteriori diminuzioni del cuneo fiscale che consentirebbero buste paga più pesanti. Nel suo ultimo diario di Giorgia, il Presidente del Consiglio ha espresso la speranza che il confronto contribuisca a trovare una soluzione seria, ancorché condivisa. Ma la strada, dopo le sue parole, è sembrata restringersi fino a mettere in dubbio, tra le opposizioni, l'utilità e l'opportunità dell'incontro. L'appuntamento resta, la diffidenza è cresciuta. "Speriamo che Giorgia Meloni capisca che il salario minimo legale aumenterebbe gli stipendi a quasi quattro milioni di lavoratori. Andremo a Chigi a spiegarglielo, se del caso anche con grafici e disegnini". Non arretreremo dalla nostra proposta promette la segretaria del PD Elly Schlein. Bisogna trattare, dice il Leader di Azione Carlo Calenda. La tesi dell'opposizione è che il salario minimo non danneggi la contrattazione, anzi. E che Meloni, e il Governo, non abbiano neanche letto la proposta di legge a firma comune delle minoranze. Il Centrodestra ribadisce le sue posizioni, e si aspetta dall'altra parte un atteggiamento costruttivo. "Per la Lega è necessario ampliare la contrattazione collettiva dove non ancora prevista, e intervenire dove invece determina un basso salario. L'obiettivo è quello di alzare gli stipendi, tenendo conto della realtà. leoni Sky TG24.