L'approdo all'obbligo vaccinale prefigurato da Mario Draghi continua ad alimentare lo scontento della Lega. Se nel Governo cresce l'adesione all'obbligo e all'estensione del Green Pass, nella maggioranza il Carroccio si mette di traverso e in vista della riunione della prossima settimana della cabina di regia, lancia le sue contro proposte per spingere la campagna vaccinale, ma senza introdurre l'obbligo dell'iniezione che potrebbe servire solo in via eccezionale per alcune categorie specifiche. Noi stiamo al governo, però l'obbligo vaccinale per tutti, ragazzini compresi, non era presente in nessun accordo, avverte Matteo Salvini, bisogna educare, accompagnare non costringere. Sull'obbligo mi confronterò con il Presidente Draghi in settimana e su questo la Lega è assolutamente convinta e compatta. L'esecutivo starebbe pensando ad estendere il Green Pass e l'obbligo vaccinale per gli statali e il Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta di Forza Italia è a favore. Sull'estensione del Green Pass il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio del MoVimento 5 Stelle esorta il leader del Carroccio a perseguire l'interesse nazionale e non quello elettorale. "Anche Salvini deve decidere se inseguire la Meloni o il bene del Paese, perché sono due cose differenti in questo momento e non è un attacco a Giorgia Meloni, però è chiaro ed evidente che noi vediamo una competizione nel Centrodestra, legittima". Il Segretario del PD Enrico Letta esprime sostegno pieno al Governo su tutto ciò che è estensione di obbligo vaccinale e di Green Pass. Dall'opposizione Fratelli d'Italia è ostile sia al Green Pass, che all'obbligo del vaccino. "Se il Governo vuole usare il Green Pass per di fatto inserire surrettiziamente un obbligo vaccinale, allora io penso che questo non sia giusto. Inserisca l'obbligo vaccinale, io non sono d'accordo, ma se ne assume la responsabilità, anche perché ci sono regole completamente diverse sugli indennizzi nel caso in cui qualcosa non funzioni".