La scuola che riparte, la scuola che non vuole richiudere. A una settimana dal primo suono della campanella tornano tra i banchi anche gli studenti di Puglia e Calabria. Da Pizzo Calabro arriva il messaggio del Capo dello Stato, accanto a lui il Ministro dell'Istruzione Bianchi, per testimoniare l'impegno affinché ovunque la didattica a distanza sia un capitolo definitivamente alle spalle. "Dopo le tante sofferenze e le grandi limitazioni che la pandemia ci ha imposto, la ripartenza delle scuole a pieno regime è il segno più evidente della ripartenza dell'Italia". La scuola era e resta il motore della trasformazione sociale pur con i suoi ritardi. Non mancano infatti, ricorda Sergio Mattarella, che ringrazia gli insegnanti per l'impegno durante i dolorosi mesi della pandemia soprattutto nel contenere l'abbandono scolastico e così gli sforzi organizzativi, risorse e capacità. Investimenti e assunzioni grazie al Recovery devono ora diventare strategici perché la scuola è ossigeno e specchio del Paese, un capitolo centrale per i giovani e per il futuro. Rinunciare alla presenza è stato un pesante e sofferto sacrificio, ora però grazie al vaccino mai più chiusure. "Quando è comparso il virus la scuola è stata la prima a dover chiudere le sue porte, ora grazie alle vaccinazioni e alle nuove misure di precauzione questo non deve più accadere". Per questo è incoraggiante l'adesione dei giovani alla campagna vaccinale, protagonisti in famiglia nel rompere gli indugi. Quando nascono grandi speranze sociali, ricorda il Presidente, i giovani sono sempre protagonisti, la loro spinta è desiderio di libertà. Del resto, avverte, siamo a un bivio e proprio dai giovani ci arriva il coraggio per cambiare passo. Tanti gli ospiti presenti al tradizionale appuntamento di Tutti a Scuola, quest'anno svoltosi all'Istituto omnicomprensivo di Pizzo Calabro a cominciare da una delegazione di atleti olimpici e paralimpici guidati dalla medaglia d'oro Marcell Jacobs e con lui il campione d'Europa Spinazzola. Ma soprattutto loro, ragazzi e studenti, le scuole di tutta Italia scelte per il loro lavoro sui temi della legalità e della cittadinanza. Dal progetto Diversi ma in Fondo Uguali dell'Istituto Testoni Fioravanti di Bologna, all'impegno per le persone ipovedenti del Bruno Vinci di Nicotera, fino al made in Italy della secondaria superiore Paolo Frisi di Milano, che hanno avuto la possibilità di formarsi con lo chef Davide Oldani. Un connubio tra scuola e sport che vuol significare come e quanto l'impegno e la determinazione possano portare a risultati vincenti a cominciare proprio dalla ripartenza scolastica.