Non sarà nell'agenda di Governo e neanche nel programma con cui il Centro-Destra ha vinto le elezioni ma certo adesso la cittadinanza italiana per gli stranieri è tema acceso di discussione politica anche dentro la stessa Maggioranza e neanche più pressanti urgenze come la manovra alle porte, o le paventate attenzioni giudiziarie sulla sorella di Giorgia Meloni lo scalzano. E' lo stesso Vicepremier e leader di Forza Italia Tajani a rilanciare la questione nel dire che la società sta cambiando e dare la cittadinanza a chi ha completato un ciclo di studi nel nostro Paese è un'idea da considerare eccome. E questo malgrado gli altolà gia arrivati da Lega e Fratelli d'Italia. Quindi mentre Salvini cerca di riportare l'attenzione su argomenti unitari per il Centro-Destra e definisce Fitto "Il nome giusto quale Commissario da proporre a Bruxelles", nome che dall'Opposizione tra l'altro anche per Calenda non sarebbe male, l'altro Vicepremier ritorna sulla cittadinanza agli stranieri e se intanto il direttore del Giornale, Sallusti, insiste da fonte attendibile ha saputo che davvero su Arianna Meloni si sta indagando e c'è la dura reazione del sindacato delle Toghe sul tema giustizia su cui la Maggioranza si può ricompattare, dalla stessa Maggioranza invece devono arrivare dichiarazioni e distinguo sullo Ius Soli o lo Ius Scolae per gli stranieri. E il Ministro Piantedosi deve dire non vorrei anticipare discussione che in questi giorni sono un po' complicate ma bisogna porsi il problema di come rendiamo I migranti nostri cittadini". Nel vertice convocato per il 30 agosto Giorgia Meloni e i suoi vice: Tajani e Salvini avranno parecchie cose di cui discutere.