Noi vogliamo discutere con tutti, ascoltare tutti. Certamente noi non possiamo accettare ostruzionismi ma un confronto con tutte le forze politiche, quando si tratta di fare delle riforme istituzionali, mi sembra giusto e doveroso. Noi siamo pronti a confrontarci con tutti per avere riforme condivise. Poi andiamo avanti per la nostra strada ma questo non significa che non debba esserci il confronto. Il confronto ci sarà sempre e comunque con tutti poi naturalmente ci sarà una maggioranza che deciderà. Ma intanto prima discutiamo, vediamo, apriamo il cantiere e vediamo quello che si potrà fare.