Zangrillo: serve formazione, lavoro a stipendi più alti

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5 giorni fa

Da una media di 6 ore a 40 ore all'anno è il tempo che il ministro Paolo Zangrillo considera il minimo sindacale dedicato alla formazione, chiave di volta per una Pubblica Amministrazione capace di avere una versione strategica delle proprie risorse e come stella polare gli utenti. Che gli obiettivi siano ambiziosi all'inaugurazione del ciclo di appuntamenti promossi dal Dipartimento della Funzione Pubblica e realizzati da Formez PA, sembrano saperlo tutti. Aula gremita alla Scuola Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri di Roma dove arriva anche l'eco della politica e l'auspicio dello stesso ministro che nel decreto sulla Pubblica Amministrazione ci possa essere un aumento per le retribuzioni di chi lavora negli enti locali, spesso troppo svantaggiati rispetto ai colleghi di quelle centrali. Intanto ci si concentra su un cambiamento culturale, quello della formazione continua. "La formazione diventa uno strumento strategico per essere al passo coi tempi. Viviamo in un'epoca in cui le competenze si modificano e vanno in obsolescenza rapidamente. Quindi fare formazione significa aggiornare il proprio profilo di competenze, aggiornare il proprio profilo di capacità, per essere al passo coi tempi e soprattutto per cercare di essere sempre più vicini alle attese dei nostri utenti, cittadini e imprese". Perché l'obiettivo finale, parole del presidente di Formez, Giovanni Anastasi, è quello di generare valore pubblico ponendoci in linea con i tempi e con le aspettative di imprese e cittadini. .