La trama del film La rosa dell'Istria è ispirata al romanzo Chi ha paura dell'uomo nero? di Graziella Fiorentin. Siamo a Canfanaro. Maddalena Braico ha da poco festeggiato i suoi 18 anni ed è piena di sogni. È certa che un giorno diventerà una bravissima pittrice. La Seconda Guerra Mondiale piomba sulla sua vita e la devasta. La famiglia di Maddalena è costretta a scappare e durante la fuga, il fratello Niccolò viene colpito in uno scontro a fuoco. I Braico si rifugiano a Cividale del Friuli da uno zio, ma per loro la strada è in salita. Il padre di Maddalena non può più fare il medico e inizia a lavorare come operaio per dare da mangiare alla sua famiglia. La diciottenne, intanto, è vittima di bullismo a scuola per le sue origini. A difenderla, però, ci pensa Leo, un ragazzo che come lei ama l'arte. I due diventano amici e Leo cerca di spronare Maddalena a inseguire il suo sogno. Tra loro nasce l'amore, ma Antonio – il padre di Maddalena – ha l'occasione di tornare a fare il medico e comunica alla famiglia che dovranno trasferirsi. Maddalena è disperata, corre da Leo, ma scopre che il ragazzo è scomparso. Sempre più affranta, mette da parte l'arte e si trasferisce con la sua famiglia. Dopo altri episodi dolorosi e Maddalena sempre più disillusa, l'Italia festeggia la fine della guerra. Leo torna e confida a Maddalena di non averla mai dimenticata. Si trasferiscono insieme a Padova, nonostante il padre di lei sia contrario. Qui Maddalena si riconcilierà con l'arte, tramite la quale affronterà le storie degli esuli istriani e dalmati, tra tragedia, ricordo e speranza di un domani migliore.