"Il ruolo dell'Unesco nella lotta per la parità di genere è importantissimo, è un'organizzazione che ha una visione olistica, unica, dove la parità di genere è in discussione nel suo campo educativo, importantissimo che nell'educazione i generi, sia donne e uomini, hanno il diritto allo stesso livello di educazione, nel mondo scientifico della scienza naturale, promuovendo il dialogo tra i vari generi nell'ambito del rispetto del mondo scientifico e anche nell'ambiente della cultura dove le donne hanno il diritto di partecipare alla vita culturale e cosa che è molto importante è che lavoriamo con i giovani e con gli uomini." "Il premio Donna di mare è stato un premio che abbiamo voluto ideare proprio per promuovere le giovani donne, in particolare, tutte coloro che si occupano della salvaguardia del mare a vari livelli, dall'imprenditoria alla scienza, all'educazione, alla comunicazione, all'arte, infatti siamo felicissimi perché abbiamo ricevuto proposte da tutte le parti d'Italia e da donne che si occupano di ambiti diversi. Questo è lo spirito del Decennio del mare, coinvolgere tutti nell'ambito delle scienze del mare ma veramente incoraggiare tutti coloro che hanno voglia di impegnarsi concretamente con azioni sul campo per tutelare il mare." "Il progetto Possea è un progetto di divulgazione scientifica e Possea significa Pos(sea)ble ma anche Post from the sea, comincia la ricerca. Io sono una biologa marina e ho cominciato studiando appunto all'università in Inghilterra e poi ho fatto un tirocinio sul plancton in Portogallo dove è cominciata la mia passione per la divulgazione, da lì ho cominciato anche a fare illustrazione sul plancton, per comunicare la scienza, comunicare la scienza a tutti ma soprattutto ai bambini e bambine.".