I dati del centro Copernicus mostrano ancora una volta come il riscaldamento globale è reale. Anche il 2020 sarà uno degli anni più caldi registrati. Poi che sia il primo, il terzo, dipende dai dettagli scientifici e da come si aprono i dati. Ma il segnale è chiarissimo, il pianeta si sta scaldando e questo riscaldamento avanza come la scienza del clima aveva previsto, questo riscaldamento è in linea con i risultati dei modelli. L'ultimo decennio è chiaramente molto più caldo di tutti i decenni precedenti e ci sono segnali che arrivano da dati che derivano dalla paleoclimatologia che ci dicono che questo riscaldamento non ha paragoni con decine di migliaia di anni, è veramente qualcosa di strano che sta avvenendo, è importante tenerne conto anche quest'anno il 2021 in cui si dovrà fare un ulteriore passo in avanti nel negoziato internazionale sul clima. Con la COP 26 ci saranno rilanci di tutti i Paesi del mondo degli impegni di riduzione delle emissioni. L'UE ha già delineato la sua strada, ma è bisogna che lo sforzo sia globale quindi si dovrà vedere come gli Stati Uniti, la Cina e anche altri Paesi rilanceranno. Quindi la certezza del riscaldamento globale, della sua gravità e l'anomalia del riscaldamento globale in corso si spera che possa essere anche un ulteriore argomento da portare al tavolo del negoziato sull'urgenza di agire in modo deciso, coordinato e globale contro il riscaldamento.