"Tantissimi tappi della birra e mozziconi di sigarette, e molte cannucce anche. Qua la domenica e la sera è sempre pieno di tanta gente. Purtroppo rifiuti dovunque". Parco del Valentino, polmone verde di Torino, ottava edizione della "Trash Challenge-Operazione Po", corpo e anima del "World Clean Up Day 2025". Più di 70 volontari puliscono le sponde del fiume dai rifiuti che lo inquinano. Partecipa anche Precious Plastic, community open source che online mette a disposizione di tutti istruzioni per macchinari autocostruiti per il riciclo della plastica. "Questa è una cyclette autocostruita che trita i tappi. È una cyclette degli anni '80 che non aveva più nessun valore, è stata trasformata in cyclette trituratrice. Quindi si tritano e si iniettano dentro gli stampi, e si ottengono dei nuovi oggetti". Di oggetti vecchi, invece, ne troviamo tanti, troppi nel Po, seguendo da vicino gli equipaggi che setacciano il fiume per renderlo più pulito e vivibile. "Che cosa avete raccolto?" "Palline da tennis, un sacco. Plastiche, polistirolo, bottigliette di vetro e persino una bomboletta del gas, in un'ora e mezza". Vedete come tra i rami, sugli alberi che si trovano lungo le sponde, siano incastrati ancora questi pezzi di plastica che arrivano dalle piene precedenti. A giudicare dalle condizioni di questa plastica, in effetti, sarà passato qualche anno. A fine giornata il bilancio può essere misurato: quasi un quintale di spazzatura raccolta nel fiume e sulle sue sponde, solo nel tratto navigabile del centro di Torino. "C'è ancora tanto da fare. Di rifiuti ne abbiamo raccolti di vario genere e natura, come ogni anno, ma sicuramente in quantità minore. Quindi siamo decisamente soddisfatti di questo cambio di passo in termini di sensibilità e di partecipazione da parte della cittadinanza". .























