Alla vigilia della COP di Glasgow, appuntamento di fondamentale importanza per le politiche sul clima, l'Italia si presenta un Paese che fa della transizione verde un'opportunità per rinnovare. È ciò che emerge dal 12esimo Rapporto GreenItaly, realizzato dalla Fondazione Symbola e Unioncamere. La sostenibilità è presente nelle strategie aziendali, l'industria 4.0 accompagna la transizione digitale e green, un terzo delle nostre imprese ha investito sulla Green Economy. "Noi che siamo abituati a guardarlo con simpatia e con empatia, vediamo una conferma e un rafforzamento di una tendenza. Ci sono tante imprese, circa un terzo, 441 mila negli ultimi cinque anni, che investono in cose che hanno a che fare con l'ambiente: fonti rinnovabili, risparmio energetico, riduzione dell'uso di materie prime e di energia. E queste imprese sono quelle che innovano di più, esportano di più, producono più lavoro". Si investe in tanti settori, in Italia ad esempio nel 2020, il 37% dei consumi elettrici è stato soddisfatto da fonti rinnovabili. Il nostro Paese è diventato leader nell'economia circolare. "In Italia si ricicla il 79,4% dei rifiuti, contro una media europea del 49%. Questo è frutto di una mentalità giusta da parte delle imprese del nostro Paese e di aver capito che, in un Paese che è sempre stato carente di materie prime, riciclare è fondamentale".