Futuro del trasporto pubblico è elettrico: dal PNRR 1,9 mld

Il trasporto pubblico urbano produce circa quattro miliardi di CO2 l'anno. La transizione energetica, passa anche, attraverso il rinnovo del parco autobus in circolazione in Italia. Ancora oggi nel nostro paese l'87,7% dei mezzi circolati va a gasolio. "L'autobus elettrico ha una percorrenza media tra i 250 e i 300 km oggi, a pieno carico, a pieno servizio. Il confronto tra l'autobus tradizionale e quello elettrico, vince l'elettrico a mani basse". È stato calcolato che, se una società pubblica, sostituisse 100 bus diesel con quelli elettrici, risparmierebbe 1,4 milioni di euro l'anno. "Noi stiamo trasformando completamente il trasporto pubblico nelle megalopoli dell'America Latina che sono molto più avanti da questo punto di vista, rispetto all'Europa, in Cile siamo quasi a 1000 autobus nella sola Santiago". Il piano strategico nazionale di mobilità sostenibile stanzia 3,88 miliardi di euro per rinnovare le flotte di bus. Il PNRR stanzia altri 1,9 miliardi, si aggiungono 600 milioni al fondo complementare per il trasporto pubblico suburbano ed extraurbano, entro il 2026. "Io sono convinto che poi tante cose si scateneranno, purtroppo, all'ultimo minuto, faremo una corsa, però riusciremo a raggiungere gli obiettivi".