Dopo 26 giorni di navigazione, il lungo viaggio di Goletta Verde attorno allo stivale, iniziato da La Spezia, approda a Santa Maria di Leuca. Sono ormai 36 anni che la storica imbarcazione di Legambiente misura la qualità delle acque dei nostri mari, esaltandone le virtù, ma soprattutto, evidenziandone le tante criticità. "Ci sono impianti di depurazione che ad oggi ancora o mancano o non funzionano nella maniera migliore. Siamo in procedura di infrazione a livello nazionale proprio per questo motivo e quindi la nostra denuncia ha proprio questo obiettivo: fare in modo che le amministrazioni locali e regionali prendano di petto la situazione e la gestiscano nel miglior modo possibile". Promosso a pieni voti per la qualità delle sue acque, il mare di Puglia, però, quest'anno fa anche da sfondo al grande dibattito sulla transizione energetica: tema tanto caro a Legambiente che con un simbolico flashmob sulla spiaggia di Leuca, non molto distante dal più grande impianto eolico offshore nel Mediterraneo inaugurato qualche mese fa a Taranto, ribadisce la necessità di puntare, con sempre maggior convinzione, sulle energie rinnovabili. "Gli impianti eolici per sfruttare il vento a terra e a mare, gli impianti voltaici sui tetti e sui terreni agricoli col moderno agrivoltaico, quello che non consuma a suolo. Noi dobbiamo fare in fretta perché, da una parte le bollette impazzite, dall'altra parte la troppa dipendenza dall'estero perché dobbiamo liberarci non solo dal gas russo, ma da tutto il gas importato dall'Italia, e l'emergenza climatica che avanza inesorabilmente anche sul territorio nazionale ci impongono di fare presto" .