Siccità, dal Danubio in secca alle impronte del dinosauro

Ben trovati, dobbiamo ricordare che i cambiamenti climatici non significa solo riscaldamento globale quindi temperature più alte ma anche tanta evaporazione, poca pioggia, in alcuni casi la siccità. Dunque l'acqua evapora non c'è più. Guardiamo insieme questo cartello di sintesi di quello che vi mostriamo, abbiamo appunto oltre al caldo ecco la siccità con in Russia il caldo viene considerato fantastico, le temperature oltre i 30 gradi negli ultimi giorni anche sono un'ottima notizia ma purtroppo il caso punto evapora l'acqua, con il Danubio secondo fiume d'Europa in crisi addirittura abbiamo un senso alternato, abbiamo una nave alla volta perché il fiume è trppo piccolo e poi un tempio cinese che emerge dalle acque soprattutto chiuderemo anche con l'Acrocanthosaurus un dinosauro che ha calpestato il suolo texano 113 milioni di anni fa. Sembrava ormai l'avesse fatta franca non l'avessero visto più, ma in realtà le acque del lago si sono prosciugate e le impronte sono belle chiare. Intanto iniziamo dalle buone notizie per i russi perché abbiamo avuto ieri ancora 32° il picco più alto quest'anno l'11 di luglio, con 32,8 ma siamo lì e quindi i russi dicono: "Ah questo clima è meraviglioso, è fantastico". In realtà sono parte del riscaldamento globale, sono parte di una situazione estrema degli ultimi anni. Infatti questo riscaldamento poco distante intorno al Mar Nero in Romania, ha causato la portata minima del Danubio che sorge dalla Foresta Nera che sfocia nel Mar Nero appunto, con questa crisi che crea disagi anche alla navigazione, qui molto importante con una nave alla volta che purtroppo non può appunto transitare a causa di questi banchi di sabbia con facilità. E poi passiamo a quest'altra siccità del Lago Poyang che è addirittura il bacino di emergenza quando ci sono le piene del Fiume Azzurro in questo periodo durante la stagione delle piogge invece fa emergere questo tempio che in parte normalmente anche sommerso e vediamo questa situazione incredibile, perché la siccità e soprattutto il caldo in Cina è protagonista ormai da 70 giorni con 40 gradi fissi è la peggiore ondata di caldo dal 1961, da quando vengono registrati i dati in modo diffuso e poi chiudiamo con una nota anche di colore perché queste sono le impronte lasciate 113 milioni di anni fa dal Acrocanthosaurus, o qualcosa di simile comunque da questo dinosauro che sta su due zampe, e che appunto ha percorso questa zona del Texas lasciando le impronte che sono emerse a causa del prosciugamento del lago. Vi lasciamo con la sua foto per appunto salutarci con questa emergenza siccità estrema. A più tardi con ulteriori aggiornamenti sui cambiamenti climatici.