Il nostro progetto si chiama "Zero al Cubo". Noi vogliamo, cioè, azzerare lo spreco alimentare, azzerare le emissioni di anidride carbonica e azzerare la nostra plastica in natura. Quello che è senz'altro l'impegno più concreto è la volontà di azzerare e di lottare lo spreco alimentare. Questo lo possiamo fare con una azione congiunta tra noi, il mondo delle Industrie, con il mondo della distribuzione e con l'aiuto, ovviamente, dei nostri consumatori. Vogliamo far sì che attraverso un'educazione concreta, con la partnership di questi tre gruppi che sono i nostri brand, la distribuzione e i consumatori, noi arriviamo a muoverci mantenendo ovviamente la qualità e il corretto utilizzo dei nostri prodotti a una dicitura nei nostri pacchi di consumarsi preferibilmente entro, per far sì che venga prolungato l'utilizzo dei nostri prodotti e quindi azzerato completamente lo spreco alimentare. Insieme a questo noi collaboriamo con il banco alimentare per donare a loro prodotti che sono vicino alla scadenza e come ultimi impegni abbiamo una concreta azione insieme ad alcuni nostri partner per trasformare in energia rinnovabile i prodotti che sono scaduti. Pensiamo che la lotta allo spreco alimentare sia una passo fondamentale, sappiamo che le problematiche del Food Waste nel mondo sono talmente ampie che le emissioni di gas serra dovute a spreco alimentare sono uguali a quelle tra il terzo il quarto paese nel mondo, per cui è una lotta fondamentale e noi come Danone siamo in prima linea per affrontare nel modo più concreto queste azioni.