Aggressioni cani, la legge in Italia e in altri Paesi

12 feb 2024
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Innanzitutto in Italia non esiste una lista delle razze più pericolose, più aggressive per quanto riguarda i cani. Esiste tutta una serie di procedure che stabiliscono, appunto, cosa deve accadere, cosa si deve fare quando un cane aggredisce qualcuno. E bene, innanzitutto bisogna segnalare l'episodio ai servizi veterinari, il sistema sanitario nazionale si attiva e convoca il proprietario dell'animale domestico. A quel punto il cane viene sottoposto a una valutazione e il veterinario può stabilire delle misure, quelle che ritiene necessarie, tra queste misure ne abbiamo cercato di elencare alcune, però funziona più o meno così, anche se ovviamente dipende da caso a caso e dipende anche dai sistemi sanitari regionali. Allora, il veterinario può obbligare il proprietario a intraprendere dei percorsi formativi, a suo carico dal punto di vista economico, o a iscrivere questo animale domestico nel registro di quei cani considerati a rischio elevato di aggressività. A quel punto il proprietario deve pagare una polizza di assicurazione e deve impegnarsi a portare questo cane sempre al guinzaglio e con la museruola. Ci sono anche dei casi ancora più estremi, nel caso in cui un cane abbia bisogno di una gestione particolare, il veterinario può far sì che questo animale domestico vada in una struttura rifugio e poi, in casi di pericolosità irrecuperabile e comprovata, il veterinario può addirittura stabilire l'eutanasia. Su tutto questo non abbiamo però dei dati, non abbiamo dei dati costanti, non abbiamo dei dati omogenei a differenza di quanto succede in altri Paesi, in primis il Regno Unito, perché? Perché lì innanzitutto c'è una lista di quegli animali, di quei cani ritenuti più aggressivi e più pericolosi e quindi di quei cani banditi, si chiama Dangerous Dogs Act, è del 1991, e può essere emendato, cosa che tra l'altro è accaduta recentemente, perché il primo ministro del Regno Unito, proprio Rishi Sunak, aveva dichiarato questo a settembre, cioè che dati i casi di cronaca che c'erano stati, gli American XL Bully sono un pericolo per la nostra comunità, aveva detto, in particolare per i bambini e quindi aveva rassicurato che sarebbero state prese delle misure necessarie per tenere tutte le persone e tutti i cittadini al sicuro. Cosa che è stata fatta. Quindi questo tipo di razza è stata bandita, oppure, nel caso in cui qualcuno ne sia proprietario, ci sono altre procedure da seguire, e questo anche perchè Rishi Sunak si era, appunto, basato sui dati. Così come tutti i governi inglesi in questi anni. E cioè, che innanzitutto, dati che vengono tenuti regolarmente, quindi ci dicono che ci sono dei morti, effettivamente, per le aggressioni canine in Inghilterra. Morti che sono cresciuti molto del 2023, tra l'altro è un dato provvisorio, e quindi proprio su questi dati il governo aveva lavorato per cercare di capire anche quali fossero le razze più pericolose. E poi, effettivamente, ci sono anche tanti bambini e qui parliamo delle persone aggredite, quindi non decedute, ma sottoposte a intervento chirurgico, ebbene un 20% e oltre riguardava proprio dei bambini under 10, quindi dei bambini molto piccoli. Su questi dati il governo inglese ha lavorato. In Italia invece ricordiamo, questi dati non ci sono.

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