"Io sono arrivato qua che erano le 8:20, e c'era l'acqua fino a qua sulla strada. L'unica cosa che ho potuto fare è buttarmi. Poi mi sono attaccato lì. A questa casettina del metano diciamo. Da lì, ho cominciato a trascinarmi fino alla strada un'altra volta, continuando a urlare, urlare, urlare, a squarciagola, ma non mi rispondeva nessuno. Dopo le luci sono cadute, cadute tutte le luci, non si vedeva niente. Abbiamo aspettato i soccorsi ma, ... si sta parlando di 6 metri d'acqua." La casa di Cristian, a Barbara, non distante da Senigallia, in una trappola di acqua e fango. Pochi minuti, l'esondazione del Nevola si è portata via tutto, anche la vita di sua nonna. "Io stavo arrivando dal lavoro. C'erano nonna e nonno." "A piano terra." "A piano terra. Nonno è stato preso dalla compagna mia e dalla figlia della compagna mia. E sono corsi su di sopra. Quando s'è girata per prendere la nonna, nonna è andata là per chiudere la finestra. Non ha fatto in tempo a chiudere la finestra. Si sono spaccate tutte le porte. È stata sommersa, ha chiesto aiuto ma ..., chiedeva aiuto ma..." I vigili del fuoco con le idrovore lo aiutano a liberare il seminterrato e a salvare il possibile. "C'era mai stata un'esondazione qui?" "Ci sono state sempre. Se riduciamo il fiume da così a così, cosa vuoi pretendere? È inutile che la gente parla dei 6 mesi di acqua caduta in un solo giorno. È gente che non capisce, gente che non sa cosa vuol dire. Non sa cosa vuol dire mantenere i fiumi. Non sa cosa vuol dire che la c'è una cascata fatta da mio nonno un secolo fa, insieme a tutta la gente della contrada, per aiutare a defluire l'acqua. Mio nonno, 91 anni, ha sempre pulito il suo fiume anche se non è il suo. Sempre il fiume. Sempre il fosso. mai successa una cosa del genere.".