La campanella tanto attesa è suonata: l'ultima dell'anno scolastico 2021/2022. 9 mesi riassunti in queste circolari sparse sulla scrivania di una presidenza di una scuola elementare di Milano ma che potrebbe essere una qualsiasi scuola italiana. Norme che hanno cambiato, via via, la vita scolastica di docenti e alunni, al passo con le varie fasi della pandemia. "È stato sicuramente un anno estremamente complesso e faticoso. Tutte le scuole hanno dovuto gestire un altissimo numero di casi ma siamo riusciti a garantire comunque la didattica in presenza per i nostri alunni, e questo è sicuramente fonte di grande soddisfazione". Fino all'ultimo giorno gli ingressi sono stati scaglionati, il distanziamento e le mascherine sempre presenti, per tutti, in ogni momento della giornata. Quest'anno scolastico finisce così, con l'auspicio che il prossimo parta diversamente. "Io mi auspico che la ripresa sia una ripresa in assenza delle regole di distanziamento, mascherine, turni differenziati per la mensa e gli ingressi e le uscite". "Quest'anno è andato bene. Faticosamente, ma è andato bene. E come maestra mi aspetto un anno sereno, finalmente normale, di un ritorno alla normalità". "Rispetto agli anni precedenti è stato un gran cambiamento. Speriamo che a settembre si possa tornare davvero, non dico alla normalità di 3 anni fa, però abbastanza dai. Soprattutto basta mascherine".