Una neonata di appena sei mesi morta poche ore dopo essere arrivata a Lampedusa, all'interno dell'hotspot. Forse un malore improvviso o una malattia congenita, l'autopsia chiarirà le cause del decesso, di certo c'è però che questa bimba è morta dopo aver attraversato il canale di Sicilia su barcone assieme alla sua mamma. Facevano parte di un gruppo di 65 emigrati, salvati al largo delle coste dell'Isola delle motovedette della Guardia Costiera. Nel centro di Contrada Imbriacola ci sono, per il momento, più di 700 persone, 300 in più della capienza massima, e per questo motivo la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di una parte di loro a Porto Empedocle con il traghetto Divine. Intanto a Pozzallo, nel ragusano, Guardia Costiera e Guardia di Finanza in un'operazione congiunta hanno tratto in salvo 79 persone. In mare sono tornate anche le navi delle ONG. La Geo Barents, di Medici senza frontiere, ha soccorso 74 persone a bordo di un gommone che rischiava di affondare. I migranti stanno bene e sono a bordo della nave che rimarrà, per il momento, in quel tratto di mare. Nel frattempo la Guardia Costiera libica, fanno sapere le autorità del Paese, ha soccorso e riportato indietro 633 persone che stavano tentando la traversata a bordo di diverse imbarcazioni.