Gli studenti osservano le regole anti contagio, tutti gli altri devono invece sottoposti al controllo del Green Pass. La riapertura delle scuole anche nella Regione Lazio avviene così: certificati alla mano per chi negli Istituti ci lavora o accompagna gli alunni e mascherina, gel e distanziamenti per chi invece ci studia, tutto nella speranza di evitare il ritorna alla DAD, eventualità che il Governo punta a scongiurare. All'ingresso delle scuole dunque i controlli avvengono soprattutto attraverso la App, ma intanto si studia la piattaforma prevista dal Ministero dell'Istruzione, che dovrebbe snellire i tempi delle verifiche, tempi che comunque sembrano sotto controllo. "Sicuramente è un sistema molto agile perché, veramente, con un paio di click si arriva all' elenco completo del personale della scuola di cui si vede, con una spunta, la regolarità o meno rispetto al Green Pass". Intanto la Regione Lazio ha individuato delle scuole dove effettuare tamponi a tappeto sugli studenti delle elementari e medie, definendole scuole sentinella per controllare l'andamento dell'epidemia. Per le superiori si punta invece alle vaccinazioni con l' 80% degli studenti già immunizzato. "L'obiettivo è quello di fare in modo che la scuola continua ad essere in presenza. Una ripartenza che è il segno anche di una ripartenza più complessiva del Paese, oserei dire un po' il motore di una ripartenza complessiva". "La maggior parte di coloro, che comunque sono pochi, che hanno il flag rosso è perché o sono in quarantena o hanno fatto solo la prima dose oppure si trovano nell'impossibilità di vaccinarsi".