Rimasto pressoché vuoto per mesi, a partire dal primo dicembre il reparto di Malattie Infettive dell'Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari ha preso a riempirsi e oggi conta 7 piccoli pazienti Covid. L'ultimo, 12 anni, arrivato ieri da Potenza. "Vengono ricoverati soltanto perché hanno una febbre magari un po' più prolungata o della tosse. Noi li teniamo ricoverati in generale 5-7 giorni durante i quali facciamo una serie di esami e monitoriamo come funziona la situazione dell'ossigenazione. Perché l'unica vera cura poi è l'ossigeno". Un incremento di ricoveri Covid, quello registrato nell'Ospedale Pediatrico di Bari, che si lega, più o meno direttamente, alla questione vaccinale. "Sono bambini che potrebbero, per una certa quota, essere eleggibili alla vaccinazione, cioè superiori ai 5 anni, e poi ci sono purtroppo dei bambini da 0 a 4 anni che sono ricoverati. Questo.. noi abbiamo analizzato la condizione vaccinale dei genitori di questi bambini e lì emerge chiaramente che oltre la metà dei genitori non si sono vaccinati". C'è da dire comunque che la Puglia, in pochi giorni, per la fascia d'età 5-11 anni, ha già raggiunto una copertura del 4,1%, un punto percentuale oltre la media nazionale. Un risultato reso possibile dal coinvolgimento diretto delle scuole trasformate in piccoli hub vaccinali.