Terzo giorno in terapia intensiva per Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì mattina all'ospedale San Raffaele di Milano per una polmonite che secondo il suo medico personale, Alberto Zangrillo, è insorta come conseguenza della leucemia cronica di cui l'ex Premier soffre da tempo. Una giornata trascorsa tranquillamente, con i sostenitori che sono arrivati anche dal Sud Italia e i familiari e gli amici che ancora una volta sono arrivati all'ospedale milanese per accertarsi delle sue condizioni. Nessun bollettino medico, come previsto l'unico comunicato diffuso, firmato da Zangrillo, era solo una precisazione sulle reali condizioni di salute del Presidente di Forza Italia, fanno sapere fonti ospedaliere necessario dopo la fuga di notizie non vere circolate sul web. Accanto al leader azzurro non sono mancati ancora una volta parenti e amici che si sono alternati: il fratello Paolo, i figli, il Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. L'unico che al termine della visita ha rilasciato una breve dichiarazione: "Ho detto gia è meglio di prima". Marina, Piersilvio e Barbara Berlusconi quando hanno lasciato il San Raffaele in serata, prima di salire ognuno sulla propria auto, si sono salutati abbracciandosi a lungo. Luigi, arrivato due volte a far visita al padre è l'unico che alza il pollice andandosene, segno che le cose stanno andando per il verso giusto o quantomeno che la situazione è al momento sotto controllo. In mattinata sono arrivati gli auguri di pronta guarigione del Capo dello Stato, Sergio Mattarella e della Segretaria del PD Elly Schlein, cauto ottimismo e silenzio un binomio che sta caratterizzando questa degenza di Silvio Berlusconi. Silenzio anche sul dibattito sul futuro di Forza Italia, con il Coordinatore Nazionale Antonio Tajani che ha rispedito al mittente ogni accusa di spaccatura interna. Trapela anche che il sostegno della famiglia per Forza Italia rimane solido, nell'ultimo anno ciascun figlio ha versato nelle casse del partito 100.000 euro.