"Questi occhi della ragazza da soli fanno capire tutta la storia di ogni donna in Afghanistan. Sharbat Gula si chiama, secondo me anche lei adesso sta rischiando la vita come tanti altri". Come tutte le altre donne afghane in pericolo per il ritorno dei talebani. Il ritratto simbolo della condizione femminile del suo Paese, lo scatto più celebre di Steve McCurry. Jan, 31 anni, l'ha voluto sulla parete del suo ristorante a Bologna. "Ricordiamoci che i talebani cercano sempre le donne, le ragazze che non sono sposate per matrimoni forzati e combinati anche per i loro militanti". Perseguitata dai talebani perché di etnia sciita, la sua famiglia vive in un campo profughi in Pakistan da quando lui aveva 8 anni. È partito da lì, la ricerca di un futuro, è arrivato in Italia nel 2007, l'integrazione. La famiglia di sua moglie a Kabul vive nascosta da giorni. "Come tanti altri anche rifugiati afghani, che magari prima vivevano in Iran o in Pakistan, che erano tornati nel Paese pensando che fosse tutto tornato, diciamo alla normalità e la pace, invece si trovano in queste condizioni. Fino a ieri erano chiusi a casa di uno zio di mia moglie, che lavorava per il Governo afghano, adesso i talebani lo stavano cercando, avevano trovato l'indirizzo di casa sua, allora hanno dovuto mollare tutti quanti la casa e si sono rifugiati da un'altra parte, che adesso purtroppo non posso dire. Già erano in pericolo, però adesso che sono saltati fuori nella lista nera, perciò ancora rischiano di più, perché i talebani dicono, se non c'è lui c'è suo fratello, se non c'è il fratello ci sono i figli e la moglie. Perciò loro non perdonano. In qualche maniera comunque vogliono trovarti a tutti i costi". C'è poco tempo per salvarli, chiediamo che possano raggiungerci. La sua richiesta d'aiuto alle istituzioni è la stessa di altri connazionali. "Il nostro appello è darsi da fare, il prima possibile, finché si ritirano tutti questi militari stranieri dall' aeroporto di Kabul, di salvare questa gente, perché se no dopo non c'è più speranza purtroppo".