Ai piedi della scalinata del Pincio a Bologna, riverso a terra con una profonda ferita al costato, lo trovano gli agenti di polizia. L'intervento è per la segnalazione di una rissa fra più persone ma all'arrivo della volante, c'è solo un giovane in gravi condizioni 21 anni origini tunisine; soccorso dai sanitari del 118 muore poco dopo l'arrivo in ospedale. L'aggressione intorno alle 21:30. Il parco della Montagnola, a pochi passi dall'autostazione, è una delle zone del centro più interessate da spaccio di droga e microcriminalità: le tracce di sangue sulla scalinata, la polizia sta esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza. L'uomo non aveva precedenti penali, un regolamento di conti fra bande o un tentativo di rapina finito male le ipotesi più concrete. Il sindaco Matteo Lepore ha sentito il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi per chiedere un intervento risolutivo ed è in contatto con prefetto e questore. Solo sabato scorso nel parco quella Montagnola, l'arresto di un venticinquenne accusato di violenza sessuale e tentata rapina. "I cittadini hanno molta paura, sono molte le segnalazioni che riceviamo. Per quanto riguarda l'attività del Comune di Bologna abbiamo appena destinato oltre 6 milioni e mezzo di euro per la riqualificazione dell'intero parco oltre ad una manifestazione di ben tre mesi che animerà lo spazio del parco durante l'estate per restituirlo alla comunità. Però, per far sì che sia pienamente fruibile, abbiamo assolutamente bisogno che per quanto riguarda il presidio il controllo del territorio, il governo dia un supporto a Bologna così come meritano le complessità di questa città".