In un filone tranche del processo Mafia Capitale, che riguarda il Cara di Mineo, Luca Odevaine, ex capo di gabinetto dell’allora Sindaco di Roma Walter Veltroni, ha patteggiato una pena a 2 anni e 8 mesi di reclusione e la restituzione di 250.000 euro; soldi che, secondo la Procura di Roma, sarebbero la tangente accertata che Odevaine avrebbe ricevuto da quattro ex dirigenti della cooperativa La Cascina, che hanno già patteggiato la pena lo scorso gennaio. Dove ha sbagliato ha concordato la pena con la Procura, dice il suo avvocato Luca Petrucci. “Dove ha sbagliato ha concordato la pena con la Procura. Nella parte in cui, invece, ritiene di essere innocente si difende nel processo. Su Mineo, invece, ha riconosciuto la sua responsabilità e ha fatto un patteggiamento”. I soldi, Odevaine, li restituirà vendendo un appartamento di sua proprietà allo Stato, spiega ancora il suo legale. Due anni fa, Odevaine, già componente del tavolo di coordinamento sugli immigrati, fu arrestato nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale ed è tuttora agli arresti domiciliari. Resta imputato nel filone principale del maxi processo in corso a Rebibbia perché risponde di un altro episodio di corruzione che vede coinvolto anche Salvatore Buzzi, il ras delle coop romane. Anche questa volta riaffermerà la sua collaborazione con la Procura. Ne è sicuro il suo legale.