A Campo Smith, converge la gran parte delle piste da sci di Bardonecchia. Questo prato che oggi è verde, meteo permettendo, tra meno di un mese dovrebbe essere ricoperto di neve per la tradizionale apertura della stagione sciistica confermata per il 7 dicembre. Una stagione su cui pesa però il rincaro dell'energia. Per movimentare gli impianti e assicurare l'innevamento artificiale occorre una grande quantità di energia elettrica come ci spiega Nicola Bosticco, amministratore delegato della Colomion SPA, la società che gestisce gli oltre 100 km di piste del comprensorio di Bardonecchia. A tutti gli effetti, siamo imprese energivore. Passiamo dal 5% con i rincari al 30% in bilancio. Noi consumiamo 4 milioni di kilowatt, quindi, passiamo da un costo di mezzo milione a 2 milioni di euro. Quindi, un milione e mezzo di rincaro sulla nostra società. In che modo farete fronte a questo rincaro? Allora, non è possibile coprirlo col prezzo del biglietto già impattato dall' aumento dell'inflazione. Quindi, sarà a nostro carico e lo copriremo con delle misure di risparmio, laddove non c'è il cliente. Ad esempio, su impianti marginali durante il brutto tempo che non possono essere aperti, piuttosto che diminuendo la velocità degli impianti poco frequentati, o cambiando l'orario di determinati impianti ad esempio. Quindi, faremo delle economie laddove possibili senza che il cliente debba rinunciare al piacere di sciare. La bella nevicata inizio novembre ha lasciato imbiancate solo le vette delle Valli olimpiche; tra l'incognita del meteo che l'anno scorso ha regalato pochissime gioie allo sci, alla certezza del caro energia, a rischio ci sono decine di migliaia di posti di lavoro nell'economia della montagna. I comuni allora si organizzano come possono per offrire ai turisti servizi aggiuntivi, senza però gravare ulteriormente sul loro portafoglio. Noi ci stiamo organizzando stendendo, in tutto e per tutto, i nostri operatori e soprattutto, per quanto ci compete, nell'organizzare una stagione che offra il più possibile. Per cui, al di là dello sci alpino, che offra la possibilità di immergersi nella natura con lo sci alpinismo, le ciaspolate, e una grande e ricca offerta culturale che viene pagata totalmente dal comune per cui totalmente gratuita con un cartellone veramente notevole.























