Caso Benusiglio, condannato a 6 anni l'ex compagno

08 giu 2022
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Morta per lesioni e stalking. Questo dice la sentenza sul caso di Carlotta Benusiglio, la 37enne stilista, trovata impiccata il 31 maggio 2016 in Piazza Napoli, a Milano. Il suo ex compagno, il 45enne Marco Venturi, è stato condannato con rito abbreviato a 6 anni di reclusione, per "morte come conseguenza di altro reato, lesioni è stalking". Reati commessi secondo il GUP Raffaella Mascarino, ai danni della compagna, tra il 2014 e il 2016. In sostanza, il giudice ha stabilito che la morte della stilista, non avvenne per mano del fidanzato, ma fu conseguenza di sue condotte dolose: stalking e lesioni appunto. Venturi è stato invece assolto dall'accusa di omicidio volontario, per la quale la PM Francesca Crupi, aveva chiesto una condanna a 30 anni. "Siamo contente - ha commentato Giorgia Benusiglio, sorella di Carlotta, parlando anche per la madre - che la responsabilità sia stata ricondotta a Marco Venturi. Non è stato condannato a tanti anni, ma in questo modo, è stata restituita dignità a mia sorella. Credevo nella giustizia - ha concluso la sorella di Carlotta - e giustizia è arrivata." I legali di parte civile hanno sempre sostenuto la tesi dell'omicidio con simulazione di suicidio. La difesa di Belotti aveva chiesto l'assoluzione e ha già annunciato ricorso: "L'ipotesi dell'accusa - ha commentato uno dei difensori, l'avvocato Andrea Belotti - che Venturi abbia strangolato e inscenato il suicidio, è completamente caduta." E si è detto soddisfatto che ora nessuno possa azzardarsi a definirlo l'assassino dell'ex-compagna. Le motivazioni della sentenza saranno depositati entro 90 giorni.

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