Professor Sandri perché i casi di Covid stanno aumentando? "Ma fondamentalmente per due motivi uno perché il virus sta ricominciando a circolare con alcune varianti nuove rispetto a quelle che hanno circolato negli ultimi sei mesi, ma soprattutto perché abbiamo un sacco di popolazione che comincia a essere non più protetta, è assolutamente lecito pensare che ogni sei mesi ci possa essere una nuova ondata di Covid". Cosa avete rilevato nel vostro laboratorio? "Noi abbiamo visto un aumento secco del numero dei casi da 40 - 42 se non ricordo male a fine giugno, a 111 al nella prima settimana di luglio quindi un aumento di più del 100%". "Gli ultimi dati del Ministero parlano di 5500 casi ricoverati, erano 3000 forse un po' meno la settimana prima, quindi si, sta aumentando ma non stiamo parlando di decine di migliaia di casi le terapie Intensive sono assolutamente sotto controllo". Quando arriverà il picco di questa ondata? "Secondo me siamo più o meno al picco". Quali cautele per chi parte per le vacanze in aereo, in treno, in pullman? "Pensare all'igiene delle mani che secondo me la mascherina non è obbligatoria ma può dare una mano". A Pievesestina il Covid non è l'unico virus di cui vi state occupando. "No assolutamente, noi stiamo lavorando molto su malattie da vettore, quindi principalmente West Nile ma anche anche Zica, anche Dengue, nell'ultima decina di giorni abbiamo identificato 8-9 casi virus Toscana, che è un virus trasmesso dal Pappatacio che comunque ha una patogenicità importante è probabilmente la causa principale delle febbri estive, quando una persona a metà luglio dice ma, ho la febbre, mal di testa, ecco molto probabilmente c'è dietro questo, quetso è assolutamente un frutto del cambiamento climatico, non c'è dubbio della globalizzazione di tutto quello che ci siam sempre detti, però la Dengue diciamo fa un pochino più paura secondo me, perché 82 casi sono tanti, quindi la zanzara non è più solo un insetto fastidioso ma può essere un po' un rischio un po' di repellente e il problema si risolve".