Alessandro ha 71 anni ha vissuto gli ultimi tre in una RSA di Roma, dall'otto marzo dello scorso anno non ha più avuto la possibilità di uscire, né di muoversi, come tanti si è sentito segregato, abbandonato, ora vive in comunità e una volta alla settimana cucina per i senzatetto del quartiere di Trastevere. "Recluso io dico recluso insomma rinchiuso là dentro e posso dirlo perché sentendole per telefono, so che è proprio una reclusione insomma non possono proprio muoversi, ne hanno l'assistenza diciamo sanitaria o fisioterapica." La Comunità di Sant'Egidio ha fatto un'indagine, su 237 Rsa di 11 Città, il 60% ancora non permette visite ai familiari. "Noi chiediamo una riconversione di queste strutture per una gestione del dei nostri amici anziani a casa e lo sviluppo di housing familiari che permettono invece di tenere l'anziana all'interno della vita sociale del quartiere e di quello che sempre ha fatto." Un' idea già sperimentata, Gennaro ha 79 anni e da due mesi vive in cohousing. "Sono ritornato a vivere ho la mia libertà, faccio tutto mi faccio tutto da solo, non ho bisogno di nessuno, come non potevo farlo lì perché non ero curato".