Il focolaio è circoscritto, il covid bloccato al Grand Hotel. L'autorità svizzera sicura che il pericolo è scongiurato. Due lussuosi hotel di San Moritz sono in quarantena: 53 i positivi. Il covid mutato ha contagiato 31 dipendenti, ma, garantiscono, nessuno tra i turisti e i cittadini testati. Con i due alberghi abbiamo un 4% di infettati, non è una sorpresa perché lì c'era una concentrazione. In quarantena sono 400, 300 sono gente che lavora per l'hotel e 100 sono ospiti. Potrebbe essere varianti inglese sudafricana, certamente molto contagiosa. Uno screening di massa volontario ha coinvolto il 70% degli abitanti del paese, dove le strade sono semideserte. Negozi chiusi, beni essenziali a parte, solo asporto per bar e ristoranti, riaprono le scuole, gli impianti non sono mai stati chiusi. Non si vede una connessione in casi di infezione dal sciare ai casi di infezione. Se utilizzo un trenino per andare in montagna è similare utilizzare un trasporto pubblico in città. Le autorità svizzere ritengono fondamentale lo sport per la salute dei cittadini durante la pandemia, quindi si pattina sul lago ghiacciato, riaprono le scuole di sci, ricominciano gli allenamenti nei settori giovanili e non sarà più necessario neppure indossare la mascherina.