Il Covid-19, dottor Cavaleri, è ancora definibile come pandemia? "Diciamo che siamo entrati in una fase diversa di questa pandemia. Ovvero abbiamo superato un po' la fase acuta e più critica in quanto la maggior parte della popolazione adesso è immunizzata grazie ai vaccini ma anche per via di infezione naturale. Quindi la situazione è cambiata. Però il virus rimane tra noi. Quindi dobbiamo evitare un'eccessiva compiacenza. Non è stato un brutto sogno. Il virus rimarrà con noi e quindi dobbiamo pensare a gestire al meglio chi è vulnerabile soprattutto gli anziani, soggetti immunocompromessi ovvero quelli che possono ancora infettarsi con questo virus e avere un Covid grave e finire in ospedale. Dobbiamo cercare di evitare il più possibile che questo avvenga".