La direzione verso cui va il Governo è quella di allentare progressivamente anche le ultime restrizioni legate all'emergenza Covid. Il tutto è inteso se la situazione lo consentirà anche in futuro. E' con questo obiettivo che il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine dell'Inaugurazione dell'anno accademico dell'Università degli Studi del Molise, ha annunciato che si sta lavorando per fare in modo che i positivi asintomatici, dopo 5 giorni di isolamento, possano tornare alle loro attività. Presto, ha aggiunto il Ministro, saranno presentate nuove norme che andranno a modificare quelle attualmente in vigore nella consapevolezza che il virus in questi anni è cambiato. "La malattia oggi è molto diversa da quella che abbiamo visto negli anni precedenti, però seguiamo l'evoluzione con grande attenzione, e il primo dicembre lanceremo una campagna vaccinale sia per il Covid che per l'influenza, rivolta in particolare agli anziani e ai pazienti fragili, quindi i dati sono incoraggianti ma l'attenzione del Ministero è sempre alta." Mentre si punta da una parte alla diffusione ulteriore della quarta dose di vaccino, soprattutto per i pazienti anziani e fragili dunque, allo stesso tempo si cercano nuove strategie per convivere con un virus mutato e allo stato meno aggressivo. Un passaggio in qualche modo inevitabile in questa fase è quello della riduzione delle regole più stringenti anche secondo buona parte del mondo scientifico che si appella però ulteriormente alla responsabilità dei cittadini, come sottolinea il virologo Fabrizio Pregliasco. "E' un passaggio naturale e necessario per certi versi verso una convivenza, appellandosi però alla responsabilità delle persone, perché bisognerà fare in modo che ci sia un po' di attenzione. Nel passato con l'influenza noi andavamo a lavorare.".