EOS è il nome dell'operazione militare che si candida a diventare la più imponente messa in campo dalla difesa nell'emergenza sanitaria. 830 ettari fanno dell'aeroporto di Pratica di mare uno dei più estesi di tutta Europa ed è proprio qui che è stato deciso lo stoccaggio di tutti i vaccini che poi verranno distribuiti per l'Italia. Una scelta strategica questa, considerando anche l'alta sorveglianza dell'aeroporto militare assicura quella che diverrà la merce più preziosa nel contrasto alla pandemia da SARS cov2. Una decisione annunciata dal commissario straordinario dell'emergenza Arcuri, presa insieme a ministri di sanità e difesa. Ed è stato proprio Lorenzo Guerini a spiegare come le forze armate, grazie all'esperienza e competenze logistiche acquisite in anni di impegno nelle missioni internazionali, siano pronte a sostenere il sistema sanitario, anche nella distribuzione dei vaccini. Ed infatti la pianificazione spetta ancora COI, comando operativo di vertice, già capo delle operazioni che hanno impiegato 35000 militari nell'emergenza covid, considerando che questa si prospetta come la più grande vaccinazione di massa della nostra storia l'impegno potrebbe risultare ancora più importante. In questi Hangar dunque, verranno conservate le dosi di vaccino, saranno perciò trasformate in grandi magazzini dove garantire non è solo la vigilanza ma anche la massima sicurezza nella loro gestione, i vaccini saranno poi distribuiti dalle forze armate ai punti di somministrazione che il piano ha previsto su tutto il territorio nazionale, iniziando come anticipato da Guerini, con una prima fase di stoccaggio per il vaccino freeze, cioè quello la cui conservazione deve essere assicurata tra i meno 70 e i meno 80 gradi. Un piano questo che dovrebbe quindi partire da gennaio, anche se manca la certezza nei tempi di validazione degli stessi vaccini.