"Il problema della diminuzione dell'immunità, che stanno venendo in Israele potrebbe essere un effetto combinato sia della diminuzione della protezione col tempo e col fatto che magari ci sono delle varianti che hanno una maggiore capacità di infettare le persone vaccinate. Quindi io penso fra un mesetto, un mesetto e mezzo i dati che verranno da Israele saranno probabilmente sufficienti a giustificare la terza dose. Stiamo in un momento importante in cui vanno prese le decisioni giuste.".