Con questo video, Ismaele La Vardera annunciava in pompa magna la sua candidatura a sindaco di Palermo: “Lo faccio per i giovani di questa città e per cambiarla”. Aveva incassato l’appoggio del leader della Lega, Matteo Salvini, e di Giorgia Meloni. Peccato, però, che ad urne chiuse si scopre che si trattava di un bluff. Ismaele La Vardera, infatti, per tutta la campagna elettorale avrebbe mentito. Nessun interesse per la corsa a sindaco ma solo la volontà di realizzare un documentario sui retroscena delle elezioni, forse per la trasmissione televisiva le Iene. Durante i mesi di campagna elettorale, sarebbe sempre stato seguito da alcune telecamere e quando non poteva essere accompagnato dagli operatori avrebbe registrato colloqui ed incontri con alcune telecamere nascoste. A far saltare fuori tutto è stato l’attore Francesco Benigno, candidato al consiglio comunale per La Vardera, e che ieri è stato protagonista di una rissa proprio con La Vardera che secondo l’attore gli avrebbe raccontato tutto: della sua intenzione di realizzare un documentario e del suo totale disinteresse alla corsa a sindaco. Immediate le reazioni di chi lo ha appoggiato e di chi lo ha pure votato: Salvini sarebbe su tutte le furie, così come la Meloni. E c’è anche chi chiede alla magistratura di capire se vi siano elementi per una denuncia per aver falsato la tornata elettorale. Ma c’è di più: in tanti si chiedono che fine abbiano fatto i soldi raccolti durante la campagna. Domande senza risposta perché Ismaele La Vardera, per il momento, è irreperibile.