Fase 2, Europa riapre le attività con un occhio ai contagi

11 mag 2020
Dettagli

È l'alba di un mondo nuovo, un mondo inesplorato, pieno di incognite e difficoltà. È il mondo che attende l'Europa dove sono ripartiti alcuni dei Paesi più colpiti dal virus. La Francia ha allungato il passo nella corsa con le altre potenze, anche se non sono mancati i problemi. La legge sullo stato d'emergenza sanitario, con le regole da applicare nella fase due, non è stata promulgata in tempo e questo ha creato il caos. Eliseo e Governo nell’attesa del sì della Corte Costituzionale si sono appellati al senso di responsabilità dei francesi. La Francia ha ricominciato soprattutto dalle scuole per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Un milione e mezzo di bambini, quelli più piccoli, potranno tornare in classe su base volontaria. Occhi puntati anche sulla Spagna che segna il dato più basso dei contagi e vittime da due mesi a questa parte. Mentre a preoccupare sono i dati che arrivano dalla Germania, dove l'indice del contagio è tornato a salire nel fine settimana. Il centro epidemiologico però stempra l'allarme, troppo presto per trarre conclusioni sulla dinamica delle infezioni. Il Belgio ha aumentato il numero dei test fra la popolazione e cosi anche il numero dei positivi ha subito un'impennata. L'Austria primo Paese ad allentare le maglie del lock down, ha annunciato altri 500 milioni per la ristorazione, mentre in Grecia ha riaperto i battenti il 25% delle imprese. Troppo poco, sostengono i più critici, ma il mondo nuovo inizia così, con un occhio ai contagi, passo dopo passo, a ricostruire.

Guarda Altri
Palermo, migliaia di persone sfilano contro la violenza di genere
00:01:33 min
27 video
Enter
I titoli di Sky TG24 del 24 novembre, edizione delle 19
00:01:38 min
Sciopero trasporti di 24 ore, week end difficile per migliaia di viaggiatori
00:01:39 min
Patriarcato, lo scontro tra ministero e Gino Cecchettin
00:00:44 min
La lotta tra maschilismo e femminismo sui social
00:00:29 min
Palermo, migliaia di persone sfilano contro la violenza di genere
00:01:33 min