Io credo che su Milano bisognerà sicuramente assumere dei provvedimenti diversi, bisognerà sicuramente cercare di ridurre quelle occasioni di contagio che sono i grandi incontri pubblici, le grandi manifestazioni pubbliche, i ritrovi in locali affollati, quello sicuramente e si dovrà soprattutto lavorare nella prevenzione personale, cioè nell'andare a recuperare, ad individuare tutti i contatti personali avuti dagli eventuali indagati per fare in modo che queste persone possano essere seguite, curate, indagate e messe in quarantena. Credo che questo sia l'unico sistema, non possiamo e non vogliamo chiudere la vita di Milano, né della Lombardia. Dobbiamo continuare a fare in modo che la nostra cittadinanza viva la sua vita in modo normale, in modo sereno, pur cercando di rispettare certe precauzioni, pur cercando di rispettare certe imposizioni che vengono stabilite.