C'è una pistola che potrebbe portare alla soluzione del giallo di Francavilla Fontana. I Carabinieri l'hanno trovata nascosta nel garage di un'abitazione, alla periferia del paese, di proprietà di un 54enne incensurato che, oltre che per il possesso dell'arma e di 5 proiettili, è stato arrestato anche per detenzione di droga, aveva con sè 185 grammi di marijuana. La pistola, calibro 7,62 a tamburo, è compatibile con quella utilizzata per uccidere Paolo Stasi e ora è stata inviata al RIS per fugare ogni dubbio. È presto per dire se sia l'attesa svolta nelle indagini ma certo fa pensare il modo in cui si è arrivati al ritrovamento, perquisendo l'abitazione di un incensurato. Difficile credere, insomma, ad una scoperta casuale da parte dei Carabinieri che nelle loro indagini si stanno lasciando guidare dalle tracce trovate nel cellulare e nel computer della vittima. Il diciannovenne, neodiplomato e attualmente in cerca di lavoro, trascorreva gran parte del suo tempo in casa, chattando o navigando in rete. Ed è proprio nelle sue frequentazioni virtuali, tra chat e telefonate appunto, che gli investigatori sono convinti di trovare la soluzione del caso. Di sicuro Paolo conosceva il suo assassino, al quale ha aperto il portone di casa il 9 novembre scorso.