È una generazione stupenda che vive un momento di smarrimento, frutto di un periodo dove le passioni, in qualche modo gioiose, sono state sostituite dalla paura verso il futuro L'adolescente ha sostituito in qualche modo la passione come guida per creare e strutturare la propria identità, con la paura del non potercela fare, il mio lavoro è proprio quello di aiutare gli adolescenti a fare questo passaggio evolutivo. La psicoterapia, mi è stato insegnato in qualche modo, che non cura nessuno, ma aiuta le persone a crescere. Ci possono essere varie forme di ansia, da quella fisiologica che in qualche modo predispone la persona a stare in situazioni di difficoltà e ad affrontarle al meglio utilizzando il proprio patrimonio di risorse interno. Poi c'è un ansia patologica che invece soffoca queste risorse, non permette alla persona, in qualche modo, di rispondere in maniera funzionale alle sfide di vita e quindi anche alla crescita. In questo momento stiamo osservando proprio questo, un cambiamento di questi aspetti ansiosi sempre più rivolti alle crisi del nostro tempo, alla paura del poter essere, in qualche modo, tagliato fuori da alcune esperienze di vita. È un ansia generalizzata in qualche modo legata al futuro, alla sopravvivenza.