Il Telamone, una delle colossali statue antropomorfe che sostenevano l’architrave del tempio di Zeus, simbolo della Valle dei Templi di Agrigento, adesso è tornato a casa. La statua, infatti, dopo un lavoro che tra studi e realizzazione è durato quasi vent’anni, è stata ricostruita con i pezzi rinvenuti negli anni durante gli scavi nel sito archeologico. Poche parti, mai più ritrovate, sono state ricostruite con tecniche speciali che hanno consentito così di restituire il Telamone al patrimonio culturale. Le statue del tempio di Zeus erano 38. Fino ad oggi soltanto due sono state recuperate e riassemblate nella forma originale. "Fa parte di un più ampio progetto di museizzazione dell'intero santuario di Zeus. È una una parte molto importante, naturalmente, anche per l'impatto visivo, emotivo, come dire, anche, il Telamone, naturalmente. Il Telamone che era una statua di dimensioni colossali, alta circa 8 metri, che faceva parte del...serviva, insieme alle colonne naturalmente, a sorreggere la trabeazione di questo tempio enorme, un tempio molto particolare per le inusitate misure ma anche per le particolarità con cui è stato realizzato". La Valle dei Templi di Agrigento, nell'ultimo anno visitata più di un milione di turisti, adesso è ancora più ricca di storia e pronta ad attrarre ancora più visitatori. "Questo punto, come lo chiamo, di partenza serve soprattutto a valorizzare l'area sulla quale siamo intervenuti, stiamo intervenendo e contiamo di accogliere i numerosi visitatori che verranno, anche in previsione di "Agrigento capitale della cultura". Una valorizzazione più ampia e una visita che possa arricchire la propria vita culturale".