Il fuoco continuava ad espandersi perché c'è un vento caldo africano che veramente ha fatto danni incalcolabili nella nostra città. È una situazione surreale: la pineta completamente distrutta. È il polmone verde di Pescara ma soprattutto le nostre radici, è la pineta dannunziana. Questo fuoco si è espanso verso il mare e verso la collina. Abbiamo vissuto veramente momenti di dramma incredibile.