Si allarga l’inchiesta di Perugia sul presunto spionaggio di politici, vip e personaggi noti del calcio e dello spettacolo. Il Procuratore Nazionale Antimafia Melillo e il Procuratore Capo di Perugia Cantone chiedono di essere sentiti al CSM, al COPASIR che si occupa di controllare le attività dei servizi segreti e alla commissione antimafia. Intanto i PM perugini vogliono capire se la fuga di informazioni sia stata utilizzata solo a fini giornalistici o anche per altri scopi. Tra gli spiati c'è il Ministro Guido Crosetto, il primo a sporgere denuncia, altri Ministri e la Deputata Marta Fascina, ultima compagna di Berlusconi. Il regista dell'operazione di monitoraggio sarebbe stato Pasquale Striano, finanziere che era in servizio alla Procura Nazionale Antimafia e già trasferito. È accusato di almeno 800 accessi abusivi alle banche dati tributarie, antiriciclaggio e dell'antimafia. Ma cosa ne faceva di quelle informazioni? Al momento non ci sarebbe traccia di dossier. Sono 15 le persone indagate: il Magistrato Antonio Laudati, tre giornalisti de "Il Domani" e altre persone. "È doveroso considerare con urgenza l'opportunità di disporre audizioni", recita la lettera con cui il Procuratore Nazionale Melillo e il capo di Perugia Cantone chiedono di essere ascoltati per fornire un quadro chiaro della situazione che sta creando oramai da giorni una bufera politica, con la sollevazione anche dei sindacati della stampa.