Siamo all’altezza dei Murazzi, dunque in pieno centro a Torino, e questa che vedete è la Myriophyllum aquaticum, l’alga infestante che è comparsa da questa estate nel Po. Navigando col gommone lungo il fiume, se ne scorgono interi cespugli che affiorano. In questa zona la corrente è minima e il Millefoglio esotico, alga originaria del Rio delle Amazzoni, qui prolifera. È arrivata nel Po probabilmente perché gettata via da qualche acquario e ha attecchito con facilità. L’11 agosto scorso era stata proprio Chiara Appendino, la Sindaca di Torino, con un gruppo di volontari, a dare il via al primo intervento di sradicamento. Ma non è bastato: l’alga è ricomparsa. Da questa mattina, tecnici dell’ARPA, dell’ENEA e della Regione Piemonte sono al lavoro per togliere manualmente il Myriophyllum, che la Comunità europea impone di eliminare in quanto alga infestante non autoctona. “Poi faremo un sopralluogo più a monte per vedere se sono anche a monte, per riuscire a fare uno sfalcio meccanico nei prossimi giorni. Nelle prossime settimane, invece, con una rete che abbiamo fatto fare appositamente a Genova, faremo un’operazione più approfondita, facendo anche abbassare il livello dell’acqua abbassando la diga, per riuscire a vedere sotto il pelo dell’acqua cos’è rimasto”. Già, perché tutte le radici devono essere sradicate, altrimenti l’alga potrebbe rifiorire in primavera.