Il mare molto mosso impedisce nuove partenze dalle coste del Nord Africa ma mette in difficoltà anche chi è già in viaggio, rendendo difficili a volte impossibili i soccorsi. 35 persone partite dalla Tunisia, arrivate domenica sull'Isolotto di Lampione, la più piccola delle Pelagie, sono rimaste un giorno e una notte bloccate sugli scogli. Una motovedetta della Guardia Costiera ha ripetutamente provato ad avvicinarti per soccorrere il gruppo in cui c'è anche una donna incinta, ma le onde alte e le forti correnti hanno impedito il salvataggio. Nel pomeriggio, si è deciso di intervenire con un elicottero che ha calato dall'alto coperte e viveri, e cominciato a piccoli gruppi il trasporto sull'isola di Lampedusa. Qui, intanto il mare grosso ha impedito anche al traghetto di linea di attraccare. Si sono così nuovamente interrotti i trasferimenti dall'hotspot dove restano circa 500 profughi e migranti arrivati nei giorni scorsi. In balia delle onde, in condizioni meteo marine pessime, intanto, un barcone con 500 persone, partito dalla Libia, ha lanciato una disperata richiesta d'aiuto raccolta da Alarm Phone che ha avvertito le autorità chiedendo di intervenire prima che si compia l'ennesima tragedia nel Mediterraneo.