Lecce, il docente aggredito a Skytg24: "esperienza durissima"

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1 mese fa

Professor Manni, dopo la vicenda che la vede suo malgrado protagonista, il ministro Valditara ha proposto al suo collega Nordio di inasprire le pene per i responsabili delle aggressioni a scuola, proponendo addirittura l'arresto. Lei cosa ne pensa? "Innanzitutto io ringrazio il ministro Valditara perché sin da subito si è attivato chiamando anche a scuola e chiedendo accertandosi anche della del mio stato di salute. Quindi lo ringrazio tanto, sono d'accordissimo. In effetti in questo potete immaginare tra ieri e oggi la solidarietà di tanti colleghi, di tanti, anche dirigenti, con i quali ho avuto pure il piacere e l'onore di di collaborare. Ben venga tale iniziativa". Sergio Manni, professore di chimica con 40 anni di insegnamento alle spalle, il 17 dicembre scorso si è visto piombare in classe il papà e il fratello maggiore di un alunno che poco prima aveva punito con una nota. Una sorta di vendetta, per fortuna senza gravi conseguenze, che il docente si è deciso a denunciare solo qualche giorno fa. "Denuncio adesso perché dal 17, giorno in cui appunto si è verificato questo episodio, questo evento, ci sono state le vacanze di Natale e il ragazzo comunque rientrati ha ripreso comunque ad avere sempre senza un minimo di ravvedimento, sempre ha avuto sempre quello stesso comportamento". Dopo la denuncia il professor Manni non è ancora rientrato a scuola. L'istituto tecnico Bottazzi di Casarano. "Ritornerò a breve. Ecco, però non vi nascondo che c'è già, c'è comunque dopo questa esperienza, in cui le prime notti non sono, sinceramente non sono nemmeno riuscito a dormire, mi tornavano proprio quei fotogrammi, quelle situazioni, quella situazione in cui ho vissuto in prima persona. Non è semplice". .