E' stato difficile due anni fa per gli italiani abituarsi all'uso quotidiano delle mascherine, difficile oggi toglierle e lasciarle in tasca insieme al ricordo della pandemia, più facile forse nei bar e nei ristoranti dove già si consumava al bancone o al tavolo senza, più difficile nei negozi e nei musei. "Dopo ormai due anni, diciamo, di chiusure, mascherine e tutto, è difficile pensare di tornare effettivamente alla normalità." Che sia per abitudine o per timore la maggior parte di chi entra nei luoghi al chiuso, anche laddove potrebbe farne a meno, copre naso e bocca. "Per sicurezza la teniamo. La tengo comunque nei negozi almeno. E' un po' strano perché vedi tanta gente comunque che ce l'ha ancora, è un po' difficile però dai torniamo alla normalità ormai." "Oggi si può stare senza mascherina." "Finalmente era ora, una grande libertà. Speriamo che gli italiani usino un po' di intelligenza per mantenere questa situazione. Ormai siamo abituati da 2 anni a questa parte a tenerla e viene naturale tenerla." Tirano un sospiro di sollievo i ristoratori dopo gli ultimi mesi trascorsi tra il controllo dei Green Pass e delle mascherine. "Non facciamo più i controllori ma siamo tornati a fare i ristoratori quindi non chiediamo più il Green Pass, non chiediamo più le mascherine. Ci sembra un ritorno al passato quindi ritorniamo a due anni fa, ritorniamo al periodo pre Covid." Un anno fa eravamo qui al Museo della Scienza di Milano per raccontare la ripartenza dopo mesi. "E' possibile venire a visitare il museo senza mascherina ma vediamo che praticamente tutti la mettono, quindi prima non la voleva mettere nessuno adesso tutti la vogliono tenere. Noi ovviamente obblighiamo la tenuta della maschera per le visite guidate, per i laboratori, per tutte le situazioni dove l'avvicinamento tra le persone è necessario, e lasciamo liberi di interpretare le norme dove c'è libertà per chi ha voglia di farlo.".