Auto trascinate a valle dai torrenti che, dalle montagne, si sono ingrossati e hanno invaso i centri abitati. Violente cascate di acqua e fango che si sono riversate in città, strade interrotte in più punti a causa degli alberi e dei massi caduti a valle, case allagate e persone evacuate dai Vigili del Fuoco. È questa la drammatica situazione provocata dall'ondata di maltempo che si è abbattuta sul Comasco e che ha colpito soprattutto la sponda occidentale del Lario: da Cernobbio fino a Colonno, e la Valle d'Intelvi. Centinaia gli interventi dei Vigili del Fuoco e dei volontari della Protezione Civile chiamati soprattutto per gli allagamenti e per ripulire i detriti. A Brienno, tra i comuni più colpiti dal maltempo, una frana ha bloccato 50 persone all'interno delle proprie abitazioni. A Cernobbio invece i Vigili del Fuoco hanno evacuato due condomini minacciati dall'esondazione del torrente Breggia. A causa della violenta ondata di maltempo è stato chiuso anche l'hub vaccinale di Villa Erba, il più grande della provincia di Como. Sempre per il maltempo, e per le frane che l'hanno interessata in più punti, la Statale Regina resterà chiusa per almeno due giorni. La Polizia locale di Como, per i temporali previsti fino alla tarda mattinata di mercoledì, ha rinnovato l'invito a non uscire di casa se non strettamente necessario e a non avventurarsi nei luoghi a rischio dove si sono verificati smottamenti e allagamenti.