La tirocinante psicologa, a qui sono state somministrate 4 dosi di vaccino, sta fisicamente bene a parte l'indolenzimento del braccio, un po' di mal di testa racconta, chiedendo l'anonimato, la madre. "Vuole solo tranquillità, in questo momento, per metabolizzare quello che le è successo. Non ha intenzione, in alcun modo, di procedere penalmente. Se a lungo termine dovesse esserci conseguenze per la sua salute è ovvio che a livello civilistico l'unità Sanitaria Locale dovrà rispondere dei danni. Virginia ci tiene tanto a sottolineare che non è una furbetta del vaccino, non ha saltato alcuna fila, anzi ci sono diversi sanitari che si rifiutano, lei no". Non è, il suo, il primo caso al mondo, ad otto dipendenti di una RSA tedesca sono state iniettate tutte le dosi del flaconcino, stessa sorte per un infermiere di Tel Aviv. L'Azienda farmaceutica ha nella prima fase di sperimentazione studiato, senza importanti effetti collaterali, il sovradosaggio. Ci spiegano gli esperti che il rischio è minore con un vaccino MRNA come quello di Pfizer e che la Superdose può diventare perfino una non dose. "Gli studi che si fanno a livello di immunologia ci dimostrano che un eccesso di antigene, a volte, può inficiale la risposta immunitaria del paziente".